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Da molti anni si sente parlare di software libero e di tecnologie aperte e dei vari aspetti etici, filosofici, giuridici ed economici connessi a questo particolare modo di approcciare l'informatica. Spesso si è sottolineata l'importanza di poter disporre di strumenti software che fossero distribuiti in modalità libera dai tradizionali vincoli della proprietà industriale e il messaggio sembra ormai arrivato anche ai grandi player del settore ICT. Quello che non tutti sanno (o che trovano più comodo non sapere) è invece che poco conta il poter disporre di software libero e open source se il mercato e con lui le prassi comuni degli utenti sono irrigiditi su meccanismi viziosi da cui è sempre difficile allontanarsi. Quale magra consolazione è usare software libero sul nostro computer se poi vediamo costantemente che la gran parte delle informazioni presenti in rete circolano in forme e modi del tutto chiusi, proprietari, non trasparenti! Questo libro intende, una volta per tutte, spostare l'attenzione del dibattito scientifico e della relativa opera di divulgazione non tanto sugli strumenti con cui si producono informazioni ma sulle informazioni stesse e sugli standard con cui esse sono codificate, rappresentate, comunicate, memorizzate. Interoperabilità e neutralità tecnologica diventano quindi categorie e valori ancora più centrali di libertà e apertura, o quantomeno diventano i prerequisiti fondamentali per l'effettiva realizzazione di un ecosistema digitale libero, aperto, trasparente... ma soprattutto efficiente ed equo. Rivolto a tutti coloro che producono e trasmettono informazioni in ambiente digitale e che vogliono sapere con chiarezza le regole del gioco a cui partecipano.
Engineering & Applied Sciences --- Computer Science --- Free computer software. --- Technological innovations. --- Breakthroughs, Technological --- Innovations, Industrial --- Innovations, Technological --- Technical innovations --- Technological breakthroughs --- Technological change --- Creative ability in technology --- Inventions --- Domestication of technology --- Innovation relay centers --- Research, Industrial --- Technology transfer --- Free software --- Freeware --- Public domain software --- Software, Free computer --- Computer software --- Free material
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Questa è la versione rivisitata e aggiornata di uno dei libri di maggior successo per coloro che si approcciano al mondo del diritto d’autore senza provenire da studi specialistici. Si tratta infatti di un libro che, quando fu pubblicato nella sua prima versione (2007), fu appositamente pensato per essere rivolto ad un pubblico di operatori del settore comunicazione e produzione culturale (sviluppatori, designer, bibliotecari, archivisti, docenti, giornalisti...), i quali, pur non avendo un background giuridico necessitano di una solida alfabetizzazione su questi temi. Il linguaggio utilizzato è accessibile e i concetti vengono esplicati in modo chiaro ed efficace anche grazie all’ausilio di appositi schemi e diagrammi. Inoltre questo è il primo manuale di diritto d’autore in Italia a tenere in considerazione anche gli aspetti critici (o – per così dire – gli “anelli deboli”) del sistema classico della proprietà intellettuale, e quindi a riportare le impostazioni dottrinali alternative e a dedicare la giusta rilevanza alle nuove istanze dovute alla rivoluzione digitale e ai nuovi modelli di gestione dei diritti d’autore (copyleft, open licensing, Creative Commons). In questa nuova edizione, l’autore è riuscito a rendere l’opera ancor più completa e utile, arricchendola con nuove riflessioni e nuove rappresentazioni grafiche che aiutano la comprensione anche dei concetti più tecnici
Law - Non-U.S. --- Law, Politics & Government --- Law - Europe, except U.K. --- Copyright
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Aquí tiene un manual operacional que sirve de guía para los creadores que deseen adentrarse en el mundo de las licencias Creative Commons, las licencias más famosas y populares de libre distribución de productos intelectuales. Sin dejar de lado útiles aclaraciones conceptuales, el autor entra en detalles técnicos de las herramientas ofrecidas por Creative Commons, lo que los hace también comprensible para los neófitos totales. Este es un libro fundamental para todos aquellos que estén interesados en la OpenContent y el mundo copyleft.
Education --- Social Sciences --- Book Studies & Arts --- creative commons --- licencias --- Copyleft
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Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica. Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico. In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida. SIMONE ALIPRANDI ha un dottorato di ricerca in Società dell’Informazione ed è un avvocato che si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel campo del diritto d’autore e più in generale del diritto dell’ICT. È responsabile dal 2005 del Progetto Copyleft-Italia.it, è membro di Array (www.array.eu) e collabora costantemente con alcuni enti universitari; ha pubblicato vari articoli e libri sul mondo delle tecnologie open e della cultura libera, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. Maggiori informazioni sulle sue attività nonchè tutte le sue opere sono disponibili sul suo sito personale www.aliprandi.org.
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Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica. Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico. In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida. SIMONE ALIPRANDI ha un dottorato di ricerca in Società dell’Informazione ed è un avvocato che si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel campo del diritto d’autore e più in generale del diritto dell’ICT. È responsabile dal 2005 del Progetto Copyleft-Italia.it, è membro di Array (www.array.eu) e collabora costantemente con alcuni enti universitari; ha pubblicato vari articoli e libri sul mondo delle tecnologie open e della cultura libera, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. Maggiori informazioni sulle sue attività nonchè tutte le sue opere sono disponibili sul suo sito personale www.aliprandi.org.
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Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica. Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico. In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida. SIMONE ALIPRANDI ha un dottorato di ricerca in Società dell’Informazione ed è un avvocato che si occupa di consulenza, ricerca e formazione nel campo del diritto d’autore e più in generale del diritto dell’ICT. È responsabile dal 2005 del Progetto Copyleft-Italia.it, è membro di Array (www.array.eu) e collabora costantemente con alcuni enti universitari; ha pubblicato vari articoli e libri sul mondo delle tecnologie open e della cultura libera, rilasciando tutte le sue opere con licenze di tipo copyleft. Maggiori informazioni sulle sue attività nonchè tutte le sue opere sono disponibili sul suo sito personale www.aliprandi.org.
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Here is an operational manual which guides creators step by step in the world of Creative Commons licenses, the most famous and popular licenses for free distribution of intellectual products. Without neglecting useful conceptual clarifications, the author goes into technical details of the tools offered by Creative Commons, thus making them also understandable for total neophytes. This is a fundamental book for all those who are interested in the open content and copyleft world.
Education --- Social Sciences --- Book Studies & Arts --- Copyright licenses. --- Copyright --- Electronic information resources. --- Electronic information resources --- License agreements --- Licenses --- Copyleft --- creative commons --- eBook
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Nell’affascinante mondo della cultura open, dopo software open source, standard aperti, open access e open content, il fenomeno dei dati aperti rappresenta l’ultima frontiera e forse anche quella attualmente più strategica. Alla fine degli anni 2000 si è infatti aperto il dibattito sull’importanza della disponibilità e libera diffusione di dati “crudi” (anche e soprattutto da parte del settore pubblico) così da poter aumentare il potenziale informativo e comunicativo della conoscenza condivisa figlia della rivoluzione digitale. Ci si è presto accorti che la possibilità di raccogliere, gestire e riutilizzare quantità di dati sempre maggiori e sempre più dense di correlazioni porta la necessità di alcune riflessioni di carattere sia giuridico che tecnologico. In questo libro, in ottica divulgativa, si cerca di presentare le principali questioni emergenti, tracciando un quadro normativo completo e fornendo alcune essenziali linee guida.
Information Science & Library Science --- Multidisciplinary --- accesso aperto --- open access --- open source --- open content --- rivoluzione digitale --- open data --- digital revolution --- révolution numérique --- revolución digital
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Here is an operational manual which guides creators step by step in the world of Creative Commons licenses, the most famous and popular licenses for free distribution of intellectual products. Without neglecting useful conceptual clarifications, the author goes into technical details of the tools offered by Creative Commons, thus making them also understandable for total neophytes. This is a fundamental book for all those who are interested in the opencontent and copyleft world.
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Questo libro ci presenta una visione d’insieme sul mondo dell’openness, dal software open source ai servizi cloud, passando per le licenze Creative Commons e gli open data. Tra i primi ad averne fatto l’oggetto principale della propria attività scientifica e professionale, per la prima volta nel panorama italiano l’autore ci offre un quadro sistematico di come realizzare l’apertura e la condivisione di beni intellettuali che altrimenti rimarrebbero riservati. Un fenomeno che, da marginale, è divenuto centrale in vari contesti. L’opera si presenta al lettore in modo chiaro ma non banale. L’autore affronta temi complessi con stile lineare e comprensibile anche ai digiuni di diritto, ma conservando un necessario rigore scientifico, fornendo gli elementi per una teoria generale per la creazione e la promozione di beni intellettuali comuni, o commons. Un approccio rivoluzionario a questa branca del diritto, che capovolge l’uso di strumenti ben noti come il copyright e le licenze, richiedeva l’intervento di un giurista fuori dagli schemi e anticonformista come Piana.
Information Science & Library Science --- creative commons --- digital freedom --- open access --- open source --- software --- liberté numérique --- accès ouvert --- source ouverte --- logiciel --- liberta digitali
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